venerdì 15 maggio 2009

La broncosco­pia è essenziale per la diagnosi di molte affezioni bronco-pol­monari

La broncoscopia consiste in un esplorazione endoscopica che consiste nell'introduzione (sotto anestesia locale), attraverso la trachea e i bronchi, di uno spe­ciale apparecchio, detto broncoscopie, che permette di visualiz­zare i rami bronchiali fino ai bronchi lobari e ai bronchi seg­mentari e di valutarne le eventuali alterazioni patologiche (bronchiectasie, masse neoplastiche, e così via). La broncosco­pia è essenziale per la diagnosi di molte affezioni bronco-pol­monari come tubercolosi,bronchite ,tumori, cisti, broncopolmonite; inoltre questa tecnica possiede anche una valenza terapeutica, nell'aspirazione endo-bronchiale di corpi estranei, mediante una speciale pinza.

venerdì 1 maggio 2009

L'ascesso

L'ascesso è una raccolta di pus in una cavità unica, risultante dalla colliquazio­ne del tessuto colpito e caratterizzata dalla formazione di un essudato ricchissimo di leucociti che hanno il compito di fago­citare i batteri invasori. Questo processo, molto frequente, e che può svilupparsi in qualsiasi organo o tessuto del corpo (nella ferita di un dito, nella regione mascellare a causa di un dente cariato) è provocato da germi piogeni, cioè generatori di pus, quali streptococco, stafilococco, piocianeo, gonococco ecc. I sintomi variano a seconda della localizzazione: generalmente dolore al tatto, arrossamento della zona circostante, talvolta febbre. La terapia si basa su antibiotici specifici, impacchi loca­li caldi per favorire la maturazione dell'ascesso. Nei casi di ascesso profondo o non rispondente al trattamento antibiotico si può ricorrere allo svuotamento mediante un piccolo intervento chirurgico.

L'atassia

L'atassia è l'incapacità di coordinare i movimenti muscolari. È espressione di una infermità organica del sistema nervoso. Si rivela in alcune malattie del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spina­le) e può colpire principalmente le braccia, le gambe o tutti gli arti insieme. Si riscontra nella poliomielite, in alcuni tumori cerebrali, nella tabe dorsale, nell'atrofia muscolare progressiva, nella demenza e così via. Tra le cause anche l'alcolismo cronico.

L'angiografia.

L'angiografia è un metodo diagnostico che consente, mediante introduzione nei vasi sanguigni di una sostanza opaca ai raggi X (mezzo di contrasto) lo studio vascolare di un determinato distretto corporeo. Viene distinta in arteriografia e flebografia, a seconda che l'indagine venga eseguita a carico delle arterie e delle vene. È sempre indicato saggiare la tollerabilità al mezzo di contrasto del paziente, potendosi verificare gravi fenomeni di intolleranza. L'angiografia consente la diagnosi di aneurismi, trombosi, ematomi, tumori.