martedì 7 agosto 2007

Riproduzione e conservazione della specie

La riproduzione è la generazione di nuovi individui; funzione tipica di ogni organismo vivente, ha per scopo la conservazione della specie. Può essere agamica o sessuata. La riproduzione agamica, propria degli animali inferiori, si compie quando si originano nuovi individui da un solo organismo; avviene per scissione, gemmazione o sporogonia. La riproduzione sessuata richiede la fusione di due cellule germinative: la maschile (spermatozoo) e la femminile (ovocellula). Sono ovipari gli animali in cui l'ovocellula fecondata, o uovo, si sviluppa fuori del corpo materno (p.e. negli uccelli, rettili, pesa); vivipari quelli in cui l'uovo si sviluppa all'interno e a spese del corpo materno con emissione di prole viva (come nei mammiferi); ovovivipari quelli (salamandra, vipera ecc.) in cui l'individuo si sviluppa dall'uovo indipendentemente dal corpo materno, ma resta in questo sino al completo sviluppo. Particolari forme di riproduzione sessuata sono la partenogenesi e la metagenesi. Anche nel regno vegetale la riproduzione può essere agamica o sessuata. La riproduzione agamica avviene per scissione, gemmazione, frammentazione, o mediante propaguli e spore. La riproduzione sessuata avviene per fusione di due cellule spedali (gameti), una maschile e una femminile. Propria dei vegetali la riproduzione vegetativa, che si verifica mediante il distacco di parti del tallo o del conno, capaci di riprodurre un intero individuo
Fonte : Rivista scentifica

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